RILANCIO INDUSTRIALE DELLE ROVERI
Il 7 giugno insieme al Sindaco, Virginio Merola, abbiamo fatto un giro tra le imprese ed i lavoratori delle Roveri, visitando aziende come Ica, Casma, Bastelli e Fashion Research Industry.
Una delle prime cose fatte, da quando sono diventato Assessore del Comune di Bologna, è stata quella di attivare la “Cabina di Regia” per le Roveri che era stata istituita a Dicembre. Insieme all’assessora all’Urbanistica, Valentina Orioli, al Quartiere San Donato-San Vitale, a CNA, Enea, Confindustria ed altri soggetti, la Cabina di Regia ha il compito di governare il processo di transizione industriale della Zona Roveri, finora lasciato allo spontaneismo dei privati.
Lo scopo è quello di creare uno spirito di comunità del distretto industriale, favorendo la contaminazione del basso e promuovendo la multidimensionalità delle attività presenti (attività commerciali, musica, moda, sport, elettrico, meccanica, meccatronica, cooperative e imprese sociali) in un vasto progetto unitario di rigenerazione industriale. Per questo, nel contesto dell’adeguamento alla nuova legge urbanistica regionale, intendiamo valutare come incentivare i cambi di destinazione d’uso a fronte di impegni sull’efficientamento energetico, sulle misure antisismiche e sulla bonifica dell’amianto. In quest’area che vorremo si caratterizzasse come un distretto di transizione industriale ci sono sicuramente temi di sicurezza, degrado e mobilità che affronteremo con specifici tavoli tematici all’interno della Cabina di Regia, con il coinvolgimento di tutta l’amministrazione comunale.
Non bisogna nascondere le difficoltà: bisogna affrontarle e risolverle, ascoltando le osservazioni dei cittadini che hanno da sempre a cuore la zona, primo tra tutti, Gastone Boldri.
Ma bisogna evitare che le difficoltà oscurino il potenziale di un’area viva e vivace che ha voglia di raccogliere le sfide del futuro e che può risultare fortemente attrattiva per insediamenti produttivi nazionali ed internazionali.
#RoveriSmartVillage
Per saperne di più leggi il Comunicato Stampa del Comune di Bologna
7 Giugno 2018