Patrick Zaki cittadino onorario di Bologna
Dall’11 gennaio Patrick Zaki è un cittadino onorario di Bologna.
Per molti di noi, Zaki era già bolognese.
È bolognese chi nasce a Bologna.
E’ bolognese chi sceglie di vivere nella nostra città.
É bolognese chi studia nelle nostre scuole e chi fa ricerca nella nostra Università.
É bolognese chi, in nome di quella ricerca, persegue la libertà e la tutela dei diritti umani.
E’ bolognese chi, in nome di quella ricerca della libertà e della tutela dei diritti umani, viene perseguitato.
Patrick Zaki non è andato all’estero per insultare il suo Paese d’origine, l’Egitto. Patrick Zaki è venuto a Bologna per studiare, scoprire e comprendere il mondo che lo circonda, come tanti ragazzi e ragazze della sua età che convergono a Bologna da tutti gli angoli del mondo.
Da oggi Zaki è un cittadino onorario della nostra comunità.
Spero che tante altre città italiane vogliano seguire l’esempio di Bologna nel riconoscimento della cittadinanza onoraria per mantenere accesso il faro mediatico sulla vicenda di Patrick Zaki e continuare a lottare per la sua liberazione al fianco di tante associazioni come Amnesty International impegnate per la tutela dei diritti umani.
Spero che il Governo italiano faccia tutto quanto nelle proprie facoltà per impegnarsi nella liberazione immediata di Patrick Zaki.
Per lui e per quanti come lui vivono sulla loro pelle il dramma di un’ingiusta detenzione.
La libertà di Patrick Zaki è la nostra libertà.
12 Gennaio 2021