Il Progetto Med-Villes
Il 15 dicembre 2020 si è concluso il “progetto Med-Villes, città inclusive e sostenibili per il dialogo euro-mediterraneo”.
Un progetto strategico, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, che ha coinvolto 9 partners in questi 12 mesi e che è andato avanti, nonostante le restrizioni dovute alle misure anti-covid19.
Il progetto ha riguardato la formazione, lo scambio di buone pratiche tra gli enti locali, i processi partecipativi, il marketing territoriale, il sostegno a 14 attività economiche tra Italia, Marocco e Tunisia.
Un progetto che ha costituito anche la base per proseguire con le nostre attività istituzionali, attraverso la formalizzazione e la sottoscrizione di due patti di collaborazione tra il Comune di Bologna, le città di Meknes (Marocco) e Kef (Tunisia).
Con queste azioni si rafforza la visione euromediterranea di Bologna nella consapevolezza che il Mediterraneo non è solo un concetto geografico, ma un tessuto connettivo, un luogo identitario e comunitario: il processo di rilancio delle politiche euromediterranea non può essere calato dall’alto, ma deve avvenire sempre di più con il coinvolgimento dal basso di relazioni tra le città, le università, le imprese, le cooperative e la società civile.
Le città possono essere ambasciatori di ponti e dialogo tra le comunità per favorire l’apertura, l’inclusione e la sostenibilità tra le sponde del mediterraneo.
Grazie a: Comune di Bologna – Relazioni Internazionali Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Cefa- Il seme della solidarietà- Onlus, COSPE onlus, Associazione Sopra i Ponti Nexus, WeWorld Onlus, Centro Interculturale Zonarelli Bologna, Rete Italiana per il Dialogo Euro-mediterraneo-Capofila Rete Italiana ALF, Geopolis – Limes Club Bologna, Lucia Fresa, Dino Cocchianella, Federico Petroni, Yoann D’alessandro
15 Dicembre 2020