Nuove deleghe: immigrazione e accessibilità
Ringrazio il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, per la rinnovata fiducia, per aver confermato le mie deleghe (lavoro, attività produttive, Europa e relazioni internazionali, ONG, cooperazione internazionale, associazionismo e terzo settore) ed averne aggiunte due delicate ed importanti come l’Immigrazione e l’Accessibilità.
Proverò a portarle avanti con umiltà, serietà e spirito di servizio, come ho sempre cercato di fare.
Per il momento, mi limito a fare due brevi considerazioni politiche.
- Slegare il tema dell’immigrazione dal welfare o dal dibattito sulla sicurezza per inserirle nel contesto del lavoro, dell’economia e della cooperazione internazionale, credo sia una scelta politica importante, in linea con l’obiettivo di superare l’attuale impostazione dei decreti Salvini ed il cattivo legame tra lavoro e immigrazione così come previsto dalla legge Bossi-Fini per favorire l’immigrazione legale, regolare e sicura, come scritto nel Global Compact sull’immigrazione che l’Italia ha negoziato, ma non ha ratificato.
- Riconoscere una delega politica ad hoc sul tema dell’accessibilità ha un valore strategico rispetto all’idea di realizzare il Piano di inclusione universale (PIUBO), in stretta collaborazione con il disability manager, con il mondo dell’associazionismo e del terzo settore, ed in coordinamento con le deleghe di tutti gli altri miei (vecchi e nuovi) colleghi di Giunta affinché il tema dell’accessibilità diventi un principio integrato in tutte le politiche urbane.
Cercherò di fare del mio meglio per riuscire a dimostrare che sono state scelte giuste.
E ora, come sempre, al lavoro!
17 Febbraio 2020